Secondo quanto stabilito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, per ottenere il rating di legalità AVS dichiara che l’imprenditore e gli altri soggetti rilevanti ai fini del rating non sono destinatari di misure di prevenzione e/o cautelari, sentenze/decreti penali di condanna, sentenze di patteggiamento per reati tributari e/o per reati di mafia, oltre a non avere subito condanne, non è stata iniziata azione penale né l’impresa è destinataria di comunicazioni o informazioni antimafia interdittive in corso di validità.
Nei confronti dell’impresa, inoltre non è stato disposto il commissariamento. L’impresa stessa non è destinataria di sentenze di condanna né di misure cautelari per illeciti amministrativi.
L’impresa, inoltre, nel biennio precedente la richiesta di rating non è stata condannata per illeciti antitrust gravi o per violazioni del codice del consumo, per mancato rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per violazioni degli obblighi retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori. Non ha inoltre subito accertamenti di un maggior reddito imponibile rispetto a quello dichiarato, né ricevuto provvedimenti di revoca di finanziamenti pubblici per i quali non abbia assolto gli obblighi di restituzione e non è destinataria di provvedimenti di accertamento del mancato pagamento di imposte e tasse.
Dichiara inoltre di non essere destinataria di provvedimenti sanzionatori dell’ANAC di natura pecuniaria e/o interdittiva e che non sussistono annotazioni nel Casellario informatico delle imprese che implichino preclusioni alla stipula di contratti con la Pubblica amministrazione o alla partecipazione a procedure di gara o di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi o forniture.
L’impresa inoltre dichiara di effettuare pagamenti e transazioni finanziarie di ammontare superiore alla soglia di mille euro esclusivamente con strumenti di pagamento tracciabili.